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MOJITO

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Creazione e Aneddoti di un classico della miscelazione. Pochi e semplici passaggi che molti credono di conoscere ma che, in realtà, non conoscono.

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Oggi con questo drink vi potrei raccontare dove affonda le sue radici, della sua storia, del drake e del drakecito, che il locale iconico dove è nato è “La Bodeguita del Medio”…andare a Cuba e non visitarla è come dire andare a Roma e non fermarsi al Colosseo. Quello invece di cui voglio parlarvi è della sua realizzazione, chiaramente rispettando la tradizione. 

Prima di iniziare, la cosa che vi consiglio di fare è che, se avete un barman o un bar di fiducia, e trovate il mojito nella lista dei pestati oppure vedete usare lo zucchero di canna grezzo, cambiate subito posto dove andare a bere! 

Il mojito non è un drink pestato quindi non si pesta il lime con lo zucchero, né tanto meno la menta.

Per un ottimo mojito quindi servono pochi ingredienti ma di qualità che, uniti con semplici gesti, creano un drink fresco e mai scontato (sempre se fatto bene).

 

Ingredienti

 

  • 60ml di Rum Cubano (solo un rum cubano no Portoricano, no Jamaicano, no altro… insomma un light rum cubano, distillato a colonna che magari ha fatto un leggero invecchiamento di tre anni in botte. Io consiglio Havana 3 ma, se poi volete fare un twist, potete usare un taglio di havana 3 con altri rum agricoli bianchi, jamaicani ecc, ricordandosi sempre che utilizzando questi tagli state facendo un twist e non state rispettando la ricetta classica)

  • 1 tbs di zucchero bianco (di questo potremmo parlarne per un’ora ma semplifichiamo la cosa: a Cuba realizzano il mojito con lo zucchero bianco quindi zucchero raffinato, non grezzo. Ovviamente lo zucchero cubano è ottenuto dalla canna da zucchero, ma qui, non avendo la canna da zucchero poiché essa non cresce nei nostri climi, utilizziamo lo zucchero bianco di barbabietola, che è pur sempre zucchero bianco quindi zucchero raffinato. Ciò significa che, indipendentemente dalla materia prima di derivazione, si tratta pur sempre di saccarosio al 99,5%, quindi, in Italia, chi utilizza lo zucchero di canna bianca non è un fenomeno, è solo che non sa cosa stia facendo. In ultima analisi nel mojito la funzione dello zucchero è solo quello di dolcificare il drink, non dare diciamo gusto o flavor, quindi chi usa lo zucchero grezzo, qualsiasi sia l’origine, sicuramente non sta rispettando la ricetta classica)  

  • 15 ml di succo di lime (mi raccomando succo, non mezzo lime pestato)

  • Foglie di menta Qb (la varietà che viene usata a Cuba è difficile da trovare in Italia ma non impossibile. L’importante è usare una menta a foglia larga, che non sia la glacialis, che presenta un’aroma di dentifricio, la quale non si deve pestare perché libererebbe una parte sgradevole)

  • top soda o acqua frizzante

  • Ghiaccio a cubi (non tritato, vi prego)

  • Top di ghiaccio tritato con una fetta di lime e una bella cima di menta

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Tecnica:

 

  • Build (vi prego, no shake o altre tecniche strane) 

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Strumentazione:

 

  • Bicchiere Highball

  • Jigger

  • Muddler 

  • Barspoon 

 

Preparazione: 

 

La prima cosa da fare è prendere il bicchiere, versare lo zucchero e il succo di lime con il bar spoon, sciogliere lo zucchero, prendere la menta (solamente le foglie), sbatterla leggermente su una mano, per far sì che si sprigioni l’aroma, e metterla nel bicchiere. Poi aggiungere la dose di rum e, con un piccolo muddler, proprio come fanno a Cuba, massaggiare il tutto in modo da amalgamare gli ingredienti e l’alcol, aiutando così la liberazione di tutti gli aromi piacevoli della menta. A questo punto riempire il bicchiere con del ghiaccio pieno e colmare con acqua gasata o soda. Con un barspoon mescolare il tutto dal basso verso l’alto. Adesso la possiamo decorare con un po’ di ghiaccio tritato, una fettina di lime, un ciuffo di menta ed il gioco è fatto. Il mio consiglio è di berlo senza cannuccia per percepire bene l’aroma di tutti gli ingredienti ma, se proprio non ne potete fare a meno, cannuccia sia. 

Ed ecco pronto un cocktail classico, o meglio, “il classico dei classici”, perfetto da gustare durante una lunga estate torrida, per esempio in riva al mare… Io preferisco Castiglione della Pescaia ma va benissimo qualsiasi altro bagnasciuga.

In conclusione sono quattro le regole fondamentali:

1 ) non pestare 

2 ) usare zucchero bianco di barbabietola 

3 ) usare ghiaccio pieno, e non quelli tritato, per riempire il bicchiere 

4) ..e questa è la più importante: per realizzare un buon mojito serve un light rum cubano, non ci sono scuse

 

Salute..

e a chi ci vuole male….

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Alessio Ninci 

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